Questo non è un articolo. Questa è una lettera. O qualcosa di simile. Non so neanche io cos’è e non so neanche come posso iniziare a dirlo. Forse davvero esistono queste due parole, iniziare dalla fine, che è poi l’inizio, dall’ultima notizia in ordine di tempo, che ho posto sul titolo, che è scolpita sul cuore e che è in cima ai nostri pensieri. Cominciare da qui. E cominciare a essere senza parole. Perché per le notizie precedenti forse esistono poche parole, poche parole specifiche, che rappresentano sogni a occhi aperti, che sono carezze sul cuore, che sono luci accese al buio, poche parole, pochissime parole, anche se provo a trovarne di più e trovarne molte, forse attese, può darsi aspettate, sempre incredibili… Non si sottovalutano le notizie e non si sottovaluta la gratitudine… Ma quella, l’altra, l’ultima, la prima, il tutto è tutto. Ed è troppo. È tutto veramente troppo. Al di sopra di qualsiasi notizia, al di là di ogni aspettativa, persino più incredibile di qualsiasi concerto, incontro, instore, perché sarà incredibile rivederti,perché è un sogno a cui non credo ancora riabbracciarti, oh Ermal, se non fisicamente, con la tua vicinanza e la tua musica, oh Ermal, come ci rendi felici e quanto è bello ritrovarci qui in questa nebulosa confusione e in questo caos di una nebbiolina leggera e soave, avvolgente e rilucente… Poterci organizzare, poter dire facciamo questo, andiamo di là, o fare ipotesi, e fare viaggi, e fare biglietti, o solo poterlo sognare, anche se alla fine non possiamo, o possiamo, o resteremo fuori o entreremo dentro… Ermal, ci hai resi felici, immensamente felici, è una vita intera che ci rendi felici, è una vita meravigliosa che ci rendi felici, sono questi mesi d’attesa che ci rendi felici, e completi piano piano il puzzle dei nostri cuori palpitanti, e disegni simboli e li accosti ai brani e ci dai la tracklist, la sveli piano piano e prende forma nel cuore. E prende forma nel caos, e ogni nostro piccolo pensiero si salda e si fonde con titoli, simboli, attese, parole, musica, vibrazioni, alcune ne abbiamo ascoltate al raduno di due anni fa o sono i singoli che precedono ovviamente, altre possiamo solo immaginarle, aspettarle, già riverirle. Imparare i titoli, nell’attesa di imparare le parole. Imparare a riconoscere la loro veste, nell’attesa di conoscere la pelle della loro musica. E ripeterle e sentirle e sapere che ce l’avevi la sorpresa. Le sorprese. E allora inizi e poi arrivi qui… E conduci il Concertone con Noemi, e esce il nuovo disco, e ci dai la tracklist, e ci dai gli instore e tremiamo, tremiamo dentro, con gli occhi colmati di gratitudine,perché qualcuno ti rivedrà molto presto e forse anche io: il 3 a Milano, il 5 a Verona,il 6 a Bari, il 7 a Roma e l’8 a Radio Subasio! E lì noi siamo già, noi lupi umbri, io sono qui, già a Radio Subasio, spero di entrare, ma, se non dovesse accadere, saremo lì ad aspettarti fuori, a braccia aperte, prima, dopo, quando potremo, quando potrai e ci basterà salutarti un solo istante e vedere il tuo sorriso e ascoltare il tuo sorriso nella voce, perché conoscerti è un privilegio, perché salutarti è un privilegio, perché condividere la tua felicità è un privilegio troppo grande e non so neanche se noi, Ermal, se noi ce lo meritiamo… E tremiamo e aspettiamo e facciamo il conto alla rovescia e oggi è -9 per il disco, è -7 per il Concertone ed è a un passo dalla notizia più incredibile che potevamo ricevere, che non osavamo immaginare e che non potevamo immaginare… Oh Ermal, perché la vita può essere assurda, perché la vita può essere ironica, perché la vita può essere strana… Ma a volte la vita, la vita sa anche essere bellissima e sa anche dare a chi se lo merita ciò che merita… Sa fare le cose giuste, sa pareggiare i conti e sa innalzare la vita stessa… Ermal, questo non è un articolo, questa è una lettera. Ed è da me, da noi, per te. E per voi. Per te, Ermal, e per la tua Chiara e per… O Dio… Per una creatura bellissima, una creatura bellissima che amiamo già tantissimo e mi viene la pelle doca al cuore e alla pelle a scriverlo, a non sapere come altro dirlo, se non avvicinandoci in punta di piedi alla tua vita e se non sentendoci, Ermal, Chiara, immensamente felici. Sublimemente e assurdamente felici… perché stamattina tengo il telefono in mano, notifica, Instagram, Ermal meta Music ha creato un post, apro e mi sono bastate le prime parole per sussultare, per tremare e per rendermi conto che le notizie che ci hai dato finora sono state incredibili, ma quella che ci hai dato oggi è talmente incredibile da non avere neanche le parole e la voce e il fiato per dirlo: “Questo sarà il tuo primo maglioncino”. Un maglioncino bianco, una collana, delle parole incredibili, le firme più belle e quello che per noi, qui,ora, oggi, domani,quando accadrà e sempre, è il nome più bello ed è la creatura più bella. Ermal, Chiara, questo non è un articolo, questa è una lettera, per voi,per ciò che vi è capitato,per come avete voluto condividerlo con noi e perché il nostro cuore oggi si dilata e si spalanca solo per voi… Ermal, Chiara e… Fortuna. Perché questo non è un articolo, questa è una lettera, è per te, Ermal, per la persona incredibile che sei, per te, Chiara, che ci sei entrata subito nel cuore e per te, Fortuna, che non sei ancora nata, ma ti amiamo già immensamente. Ermal diventerà papà, Chiara diventerà mamma, Ermal e Chiara diventeranno genitori e noi, davvero, sul serio, come ha detto Ermal e come hanno detto i lupi, e noi davvero tutte zie e tutti zii. Nascerà la bambina di Ermal,tra poco, perché “non avere fretta, ma non tardare troppo” e “portaci l’estate” e allora crediamo che sia tra poco, tra molto poco e potrà ancora dilatarci gli occhi, spalancarci le orecchie, farci rabbrividire la pelle ed espanderci l’anima. Fortuna, piccola e immensa Fortuna, che contieni già nel luogo protetto in cui sei la meraviglia della vita e vedrai la luce tra le braccia più amorevoli che si possano immaginare, piccola Fortuna, c’è già spazio per te nei nostri cuori, oggi li spalanchiamo, li dilatiamo e li allarghiamo per fare posto per te. Noi ti amiamo. E noi ti ameremo. Anzitutto i tuoi genitori ti ameranno prima di tutti e noi saremo qui, un passo indietro, a contemplare la loro felicità e la tua venuta al mondo. Fortuna, sei preziosa. E noi piangiamo. Noi piangiamo tantissimo e davvero tutte le lacrime dei nostri commenti. Piangiamo, senza bisogno di parole. Piangiamo, senza bisogno di pensieri. Piangiamo, perché siamo qui e la nostra attesa, le nostre attese per un po’ si fermano e non esiste altro. Oggi non esiste altro. E non conta più niente di questa attesa. Noi aspettiamo, Ermal, aspettiamo il disco, aspettiamo “La strada la decido io” e me la ricordo dal raduno, aspettiamo “Dance with yiou”, aspettiamo anche “L’unico pericolo” in disco, che sentirla vibrare sul Cd è sempre incredibile, aspettiamo “Mediterraneo”, aspettiamo “Ironica”, aspettiamo “L’amour”, aspettiamo “Io e te” ed è il duetto a sorpresa con Levante, aspettiamo “Buona fortuna” e quanto assume altri contenuti questa sola parola adesso, aspettiamo “Male più non fare” che pure quella in Cd vibrerà e ameremo riascoltarla ancora e ancora, aspettiamo “Certe cose”, aspettiamo “Oro e sale”, e io me la ricordo dal raduno, e aspettiamo “Finché vita non ci separi”. Aspettiamo, Ermal, noi aspettiamo questo disco di cui conosciamo i nomi e le tracce del cuore, aspettiamo gli instore, aspettiamo di rivederti, aspettiamo cose incredibili, aspettiamo Subasio e prima ancora Radio Italia, aspettiamo il Concertone e, prima e dopo e poi durante, e l’estate, quando quel giorno si fermerà il tuo mondo e un po’ anche il nostro, aspettiamo Fortuna, tua figlia Fortuna, e a scriverlo non mi pare ancora possibile, o forse solo a scriverlo mi pare possibile. Ermal, ti aspettiamo. Fortuna, ti aspettiamo. Perché è bello già parlarle, perché è incredibile già immaginarla, perché non possiamo avere parole e non ci possono bastare le lacrime. Questa è la sorpresa più bella,Ermal, che la vita potesse farti e che tu potessi condividere con noi. Ermal, questa le batte tutte. Ermal, se volevi sorprenderci, ci sei riuscito ancora e ancora. E la vita ci ha sorpresi insieme. E stavolta voglio dire grazie a te, carissimo Ermal, per ogni cosa e per ogni attesa e per ogni bellezza e oggi, davvero, grazie alla vita, come immagino che abbia fatto tu, grazie per questa notizia incredibile e per il dono meraviglioso che ti ha fatto e sono sicura, carissimo Ermal, che, il giorno in cui arriverà, in cui Fortuna vedrà la luce, l’estate la donerà a te e a Chiara e un po’, davvero, senza possibilità di quantificare la felicità, la donerà anche a noi.
Tracklist “Buona fortuna”
1 La strada la decido io
2 Dance with you
3 L’unico pericolo
4 Mediterraneo
5 Ironica
6 L’amour
7 Io e te feat Levante
8 Buona fortuna
9 Male più non fare feat Jake La Furia
10 Certe cose
11 Oro e sale
12 Finché vita non ci separi
Date prossimi eventi
Mercoledì 1 maggio 2024, Ermal conduce il Concertone al Circo Massimo insieme a Noemi, dalle 15.15 su Rai 3
Venerdì 3 maggio 2024, ore 00.00, uscita del disco, “Buona fortuna”
Venerdì 3 maggio 2024 ore 15.00, intervista a Radio Italia, possibilità di partecipare consultare Social e l’e-mail dei lupi
Venerdì 3 maggio 2024 ore 18.30 instore, Milano, Feltrinelli, Piazza Piemonte 2
Domenica 5 maggio 2024 ore 17.30-19 instore, Verona, Feltrinelli, via Quattro Spade 2
Lunedì 6 maggio 2024 ore 18.00, instore, Bari, Feltrinelli, Via Melo 119
Martedì 7 maggio 2024 ore 18.00 instore, Roma, Feltrinelli, viale Libia 186
Mercoledì 8 maggio 2024 ore 21.00, intervista e ora live a Radio Subasio, Assisi, per partecipare andare sulla pagina di Radio Subasio entro il 30 aprile
© Arianna Frappini,
Fan di Ermal Meta
Riproduzione riservata
Fonti:
Social dell’Artista
Social dei fan
Pagina di Radio Italia
Pagina di Radio Subasio
Citazioni libere da varie interviste e da “Bob Marley” di Ermal Meta
“Buona fortuna”, album di Ermal Meta
“La strada la decido io”, “Dance with you”, “L’unico pericolo“, “Mediterraneo”, “Ironica”, “L’amour”, “Io e te” (feat Levante), “Buona fortuna”, “Male più non fare” (feat Jake La Furia), “Certe cose”, “Oro e sale” e “Finché vita non ci separi” di Ermal Meta
Foto dai Social